da Repubblica.it
MALTEMPO Bertolaso oggi in Veneto
Padova aspetta la pienaIl Capo della Protezione Civile: "La risposta dello Stato è stata pronta e immediata". A Vicenza il livello dell'acqua comincia a scendere. Il sindaco: "Potrebbe arrivare l'esercito". Si cerca un disperso. La preoccupazione è ora per l'afflusso delle acqua del Bacchiglione.
PADOVA - Ore di ansia per il maltempo. Il fulcro della preoccupazione è ora in Veneto. Si comincia a respirare a Vicenza, dove il livello dell'acqua ha iniziato a scendere, ma è Padova a tenere col fiato sospeso: si aspetta l'arrivo della piena del Bacchiglione tra alcune ore. Al momento c'è ancora ottimismo nella città euganea, anche se sugli argini del fiume, dove è rimasto a lungo anche il sindaco Flavio Zanonato, si osserva l'acqua salire costantemente. Rimangono infatti oltre due metri di sicurezza prima del superamento del cordone arginale. Le preoccupazioni sono per alcune case in zona golenale, nel quartiere Paltana, ormai lambite dal fiume. I punti più delicati lungo il tratto cittadino del Bacchiglione sono presidiati da vigili del fuoco e uomini della protezione civile. La speranza è che la piena passi senza causare danni.
Intanto il sindaco di Vicenza, Achille Variati, ha chiesto l'intervento dell'esercito per far fronte all'emergenza legata al maltempo che ieri ha causato l'allagamento di circa il 30% del centro cittadino. Stamane è arrivato in Veneto il responsabile della Protezione civile, Bertolaso. Dopo aver sorvolato Verona e Vicenza in elicottero per rendersi conto dei danni causati dal maltempo, Bertolaso ha detto che "La situazione è grave ma sotto controllo". "Dalle 4 di questa mattina 400 militari sono al lavoro fra Vicenza e Verona per affrontare l'emergenza. A questi - ha assicurato Bertolaso - si aggiungono 400 vigili e 1000 volontari. Mi pare che la risposta dello Stato sia stata immediata e adeguata. Adesso dobbiamo risolvere il problema della popolazione che in alcuni punti non è ancora raggiungibile".
In alcuni comuni della provincia, come in alcune aree del veronese, le scuole oggi restano chiuse. Il sindaco Variati ha spiegato che l'esercito potrebbe essere utilizzato per aiutare le tantissime persone ancora bloccate nelle loro case e in tutte le opere per riportare la situazione alla normalità. Oggi è prevista una riunione della giunta comunale per la valutazione della richiesta di stato di calamità
Allarme per un disperso. L'uomo è di Caldogno - il paese invaso dalle acque del Bacchiglione. Si pensava fosse stato salvato ieri mattina, invece mancano ancora notizie. La persona tratta in salvo dai pompieri in mattinata a Cresole di Caldogno è in realtà un altro uomo, anch'egli allontanatosi dai familiari senza avvertire. Del cinquantenne di Ceresole che era sceso nella cantina di casa mentre il fiume stava tracimando, al contrario, non c'è traccia. E a questo punto la preoccupazione per la sua sorte è alta. La Prefettura di Vicenza ha confermato che sono in corso le ricerce. I vigili del fuoco, a bordo di mezzi anfibi, continueranno per tutta la notte i controlli, nella speranza di individuarlo.
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