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sabato 13 novembre 2010

Alluvione Vicenza, chi fu avvisato e chi no?

Vicenza, 12 nov. (Adnkronos) - ''Non siamo stati con le mani in mano aspettando che il fiume esondasse. Certo, non ci attendavamo una simile tragedia perche' con le informazioni di cui disponevamo non potevamo avere la consapevolezza di cosa avrebbe potuto accadere''. Le parole sono del sindaco Achille Variati che questa mattina a Palazzo Trissino, affiancato dall'assessore alla protezione civile, Pierangelo Cangini, il direttore generale del Comune, Simone Vetrano, e il comandante della polizia locale, Cristiano Rosini, ha illustrato il contenuto del fascicolo inviato spontaneamente questa mattina in Procura per tratteggiare un quadro dei fatti avvenuti fino all'alluvione ''a dimostrazione dell'assoluta trasparenza e collaborazione con la Procura'', ha sottolineato il sindaco.
''Si contano del resto molti danni - ha aggiunto -, ci sono state due vittime, anche se non nel nostro territorio, pur densamente abitato, ed e' quindi doveroso, ora, fare chiarezza''. Annunciando di aver dato disposizione questa mattina a Vetrano di svolgere un'indagine amministrativa interna per accertare le modalita' e i comportamenti tenuti fin qui dai diversi responsabili, soprattutto nell'ottica di un miglioramento delle procedure interne al Comune, relazioni dei dirigenti interessati alla mano, Variati ha ripercorso la cronologia dei fatti. Concentrandosi in particolar modo sulle 12 ore che precedono l'esondazione, a partire dalle 19.40 di domenica 31 ottobre, quando il responsabile amministrativo della protezione civile del Comune, l'ingegner Vittorio Carli, chiede alla polizia locale di controllare ogni due ore il livello del Bacchiglione a ponte degli Angeli.

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