«Sono sindaco e quindi sono un'istituzione che si raccorda con lo Stato. Pertanto se i soldi che ci sono stati promessi verranno inseriti in Finanziaria, e quindi entro 60 giorni, bene. Altrimenti sono d'accordo con lo sciopero fiscale. È evidente però che sarebbe gravissimo, perché significherebbe la rottura istituzionale di un territorio con lo Stato». Confessa tutto il suo pessimismo, Achille Variati, nell'ottavo giorno dall'alluvione di Ognissanti.
9/11/2010 IL GIORNALE DI VICENZA
sabato 13 novembre 2010
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