Cerca nel blog

Visualizzazioni totali

mercoledì 12 settembre 2012

Bacalà Norvegia a Sandrigo.

Persino nel sito ufficiale della Reale Ambasciata di Norvegia (www.amb-norvegia.it), tra pagine dedicate ai risultati delle recenti elezioni politiche e quelle agli aiuti stanziati all’Africa, trova spazio la ricetta del bacalà alla vicentina. E’un segno, se ce ne fosse il bisogno, di quanto questo protagonista della cucina berica sia diventato negli anni un autentico portabandiera di Vicenza e della vicentinità nel mondo. Ed è proprio dalla Norvegia, patria delle Isole Lofoten, in cui da secoli viene pescato, lavorato e commercializzato il merluzzo, che arriverà nei prossimi giorni a Sandrigo una delegazione di oltre trenta persone, con in testa il sindaco e il vicesindaco dell’isola di Rost, per rendere omaggio al bacalà alla vicentina e suggellare una volta di più un gemellaggio che dura giusto 20 anni. L’invito è partito dalla Pro Loco di Sandrigo e dalla Venerabile Confraternità del Bacalà alla Vicentina, uniti anche quest’anno nell’organizzazione delle Giornate Italo-Norvegesi e della Festa del Bacalà alla Vicentina, che si svolgeranno a Sandrigo dal 23 al 27 settembre. Un appuntamento che per la Confraternita assume quest’anno un significato particolare, in quanto è il primo senza la presenza dell’avvocato Michele Benetazzo, scomparso nell’aprile scorso, per molti anni alla guida della Pro Loco di Sandrigo e della stessa Confraternita. In programma cinque giorni di gastronomia a tutto baccalà e una serie di eventi culturali e di intrattenimento che culmineranno domenica 27 settembre, a partire dalle ore 10,30, con la Cerimonia di Investitura della Confraternita, durante la quale verranno svelati i nomi dei nuovi Confratelli. La designazione verrà formulata guardando a nomi noti della cultura, dell’arte, dell’economia, della gastronomia, del giornalismo, nonché scegliendo tra i tanti appassionati di baccalà. I neo confratelli (onorari ed effettivi) andranno ad aggiungersi ai 35 che già fanno parte della Confraternità del Bacalà e, dotati di mantella grigia (baccalà), cappa gialla (polenta) e medaglione distintivo, saranno i nuovi ambasciatori della Vicentinità nel mondo. Va sottolineato, infatti, che la Confraternita, costituita nel 1987 e oggi conosciuta in tutta Italia e anche all’estero grazie alle sue tante iniziative, ha largamente contribuito a creare un interessante flusso turistico enogastronomico e ha favorito la vendita e il consumo di stoccafisso in tutta la provincia. Si calcola che, ad oggi, il 20% della produzione di merluzzo delle Isole Lofoten sia destinato alle tavole venete (Vicenza, Padova e Venezia, in particolare), per un consumo pari a circa 600 tonnellate annue. Non è un caso, quindi, che proprio durante le Giornate Italo-Norvegesi, Sandrigo diventi la location scelta dai produttori norvegesi di stoccafisso (circa trenta) per il loro seminario annuale sulla situazione e le prospettive di mercato. Va detto comunque che nella provincia di Vicenza giunge la maggior parte della prima scelta di tutta la produzione. Questo perché la ricetta della tradizione, suggerita dalla Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina, richiede per la buona riuscita del piatto solo la qualità migliore di stoccafisso. E sono soprattutto i 37 i ristoranti vicentini, più 4 fuori provincia, che si fregiano del titolo di “Ristoranti consigliati dalla Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina” a essere i primi consumatori di questo prodotto. Questi locali, che aderiscono anche all’Associazione Provinciale Pubblici Esercizi della Confcommercio di Vicenza, sono riconoscibili dalla targa rilasciata dalla Confraternita proprio per la passione e l’impegno di proporre durante tutto l’anno il tipico piatto nel menù, e di realizzarlo seguendo i dettami della “ricetta doc”. A tal proposito, durante la cerimonia di domenica 27 verranno consegnate 3 targhe ad altrettanti ristoranti che entrano così a far parte, a buon titolo, dei locali consigliati dalla Confraternita. Per molti Vicentini, e non solo, la Festa del Bacalà a Sandrigo (vedi successivo programma) è considerato un evento irrinunciabile. Si calcola che anche per questa edizione della festa, nel grande chiosco enogastronomico allestito nella piazza principale del Comune, in cinque giorni verranno servite oltre 20mila porzioni di baccalà, da gustare per lo più con la tradizionale polenta e con l’ottimo vino Doc Vespaiolo della Cantina Beato Bartolomeo di Breganze. Del resto un bel piatto di baccalà sfama da sempre i Vicentini e proprio per tale motivo, caratteristiche, profumo e sapori di questo nostro tipico “patrimonio” sono arrivati all’attenzione dell’Unione Europea che, dopo accurati studi, lo ha indicato tra i cinque piatti della tradizione gastronomica italiana (gli altri sono: la pizza margherita, il brasato piemontese, il castagnaccio toscano e i cannoli siciliani) da tutelare assieme a quelli di altri 13 Paesi europei. Info: www.baccalaallavicentina.it Pro Loco Sandrigo tel.0444 658148