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Il sindaco di Vicenza chiede
l'intervento dell'esercito
Un disperso a Caldogno
Migliorano i fiumi in Lombardia
nuove frane in Liguria
ROMA
Si comincia a respirare a Vicenza, dove il livello dell’acqua ha iniziato a scendere, e dove oggi è previsto l’arrivo del responsabile della Protezione civile, Bertolaso.,Il sindaco di Vicenza, Achille Variati, ha invocato l’intervento dell’esercito per far fronte all’emergenza che ieri ha causato l’allagamento di circa il 30% della città. Stamane, a Vicenza, in alcuni comuni della provincia, e in alcune aree del veronese, le scuole restano chiuse. Il sindaco Variati ha detto che l’esercito potrebbe essere utilizzato per aiutare le tantissime persone ancora bloccate nelle loro case e in tutte le opere per riportare la situazione alla normalità.
Da Padova a Caldogno, un uomo disperso e l'A4 interrotta
Oggi è Padova a tenere il fiato sospeso: il Bacchiglione ha rotto gli argini in località Roncajette, e allagamenti sono stati segnalati dai vigili del fuoco tra Ponte San Nicolò e Casalserugo. Diverse le famiglie evacuate. Allagamenti anche in zona golenale, nel quartiere Paltana, alla periferia di Padova. Resta intanto interrotta la circolazione sulla A4 tra Montebello e Soave in entrambi i sensi di marcia. Caldogno è il paese maggiormente investito dall’esondazione del Bacchiglione, dove numerose famiglie non hanno potuto ancora essere raggiunte dai soccorritori. È qui che si segnala un disperso: si tratta di un 75enne - non un uomo di 50 anni come appreso inizialmente - Giuseppe Spigolon.
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