Persino nel sito ufficiale della Reale Ambasciata di Norvegia
(www.amb-norvegia.it), tra pagine dedicate ai risultati delle recenti
elezioni politiche e quelle agli aiuti stanziati all’Africa, trova
spazio la ricetta del bacalà alla vicentina. E’un segno, se ce ne fosse
il bisogno, di quanto questo protagonista della cucina berica sia
diventato negli anni un autentico portabandiera di Vicenza e della
vicentinità nel mondo.
Ed è proprio dalla Norvegia, patria delle Isole Lofoten, in cui da
secoli viene pescato, lavorato e commercializzato il merluzzo, che
arriverà nei prossimi giorni a Sandrigo una delegazione di oltre trenta
persone, con in testa il sindaco e il vicesindaco dell’isola di Rost,
per rendere omaggio al bacalà alla vicentina e suggellare una volta di
più un gemellaggio che dura giusto 20 anni.
L’invito è partito dalla Pro Loco di Sandrigo e dalla Venerabile
Confraternità del Bacalà alla Vicentina, uniti anche quest’anno
nell’organizzazione delle Giornate Italo-Norvegesi e della Festa del
Bacalà alla Vicentina, che si svolgeranno a Sandrigo dal 23 al 27
settembre.
Un appuntamento che per la Confraternita assume quest’anno un
significato particolare, in quanto è il primo senza la presenza
dell’avvocato Michele Benetazzo, scomparso nell’aprile scorso, per molti
anni alla guida della Pro Loco di Sandrigo e della stessa
Confraternita.
In programma cinque giorni di gastronomia a tutto baccalà e una serie di
eventi culturali e di intrattenimento che culmineranno domenica 27
settembre, a partire dalle ore 10,30, con la Cerimonia di Investitura
della Confraternita, durante la quale verranno svelati i nomi dei nuovi
Confratelli.
La designazione verrà formulata guardando a nomi noti della cultura,
dell’arte, dell’economia, della gastronomia, del giornalismo, nonché
scegliendo tra i tanti appassionati di baccalà. I neo confratelli
(onorari ed effettivi) andranno ad aggiungersi ai 35 che già fanno
parte della Confraternità del Bacalà e, dotati di mantella grigia
(baccalà), cappa gialla (polenta) e medaglione distintivo, saranno i
nuovi ambasciatori della Vicentinità nel mondo.
Va sottolineato, infatti, che la Confraternita, costituita nel 1987 e
oggi conosciuta in tutta Italia e anche all’estero grazie alle sue tante
iniziative, ha largamente contribuito a creare un interessante flusso
turistico enogastronomico e ha favorito la vendita e il consumo di
stoccafisso in tutta la provincia.
Si calcola che, ad oggi, il 20% della produzione di merluzzo delle Isole
Lofoten sia destinato alle tavole venete (Vicenza, Padova e Venezia, in
particolare), per un consumo pari a circa 600 tonnellate annue.
Non è un caso, quindi, che proprio durante le Giornate Italo-Norvegesi,
Sandrigo diventi la location scelta dai produttori norvegesi di
stoccafisso (circa trenta) per il loro seminario annuale sulla
situazione e le prospettive di mercato.
Va detto comunque che nella provincia di Vicenza giunge la maggior
parte della prima scelta di tutta la produzione. Questo perché la
ricetta della tradizione, suggerita dalla Venerabile Confraternita del
Bacalà alla Vicentina, richiede per la buona riuscita del piatto solo la
qualità migliore di stoccafisso.
E sono soprattutto i 37 i ristoranti vicentini, più 4 fuori provincia,
che si fregiano del titolo di “Ristoranti consigliati dalla Venerabile
Confraternita del Bacalà alla Vicentina” a essere i primi consumatori di
questo prodotto.
Questi locali, che aderiscono anche all’Associazione Provinciale
Pubblici Esercizi della Confcommercio di Vicenza, sono riconoscibili
dalla targa rilasciata dalla Confraternita proprio per la passione e
l’impegno di proporre durante tutto l’anno il tipico piatto nel menù, e
di realizzarlo seguendo i dettami della “ricetta doc”. A tal proposito,
durante la cerimonia di domenica 27 verranno consegnate 3 targhe ad
altrettanti ristoranti che entrano così a far parte, a buon titolo, dei
locali consigliati dalla Confraternita.
Per molti Vicentini, e non solo, la Festa del Bacalà a Sandrigo (vedi
successivo programma) è considerato un evento irrinunciabile. Si calcola
che anche per questa edizione della festa, nel grande chiosco
enogastronomico allestito nella piazza principale del Comune, in cinque
giorni verranno servite oltre 20mila porzioni di baccalà, da gustare per
lo più con la tradizionale polenta e con l’ottimo vino Doc Vespaiolo
della Cantina Beato Bartolomeo di Breganze.
Del resto un bel piatto di baccalà sfama da sempre i Vicentini e proprio
per tale motivo, caratteristiche, profumo e sapori di questo nostro
tipico “patrimonio” sono arrivati all’attenzione dell’Unione Europea
che, dopo accurati studi, lo ha indicato tra i cinque piatti della
tradizione gastronomica italiana (gli altri sono: la pizza margherita,
il brasato piemontese, il castagnaccio toscano e i cannoli siciliani) da
tutelare assieme a quelli di altri 13 Paesi europei.
Info: www.baccalaallavicentina.it
Pro Loco Sandrigo tel.0444 658148
mercoledì 12 settembre 2012
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